Scrivere per vendere: il copy fa la differenza
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Oggi provare a scrivere per vendere, può fare la differenza per le aziende: un buon testo è in grado di attirare il pubblico e convincerlo a comprare, grazie a ben precise tecniche di scrittura.
Al tempo dei titoli clickbait e delle fake news, scrivere un buon testo è diventata la priorità dei professionisti del settore. Il nostro testo -pulito, accurato e puntuale- ha il compito di emergere tra tanti altri testi provenienti da attività non valide, come magari i titoli vogliono suggerire. Anche l’utente finale è spesso confuso: la tendenza ad abusare di titoli sensazionalistici ed acchiappa like ha instillato nel consumatore una naturale diffidenza verso tutto ciò che proviene da internet.
Come vincere la diffidenza dei lettori
Si tratta, certo, di un lavoro lungo, tuttavia, se scrupoloso, può portare a grandi risultati.
Innanzitutto, devi costruire la tua credibilità: parla e scrivi di ciò che conosci e affidati sempre a fonti certe e certificabili. Avere poca familiarità verso un argomento, infatti, è il primo passo falso che può spingerti a cadere nella rete delle infinite fake news che ormai popolano il web.
Se vuoi, quindi, scrivere un testo sul tuo prodotto o per promuovere la tua attività, assicurati di non allontanarti troppo dalla strada maestra e da ciò che conosci veramente.
Una volta che ti sei reso credibile agli occhi dei tuoi lettori ed avrai pubblicato un numero congruo di articoli, puoi lavorare su aspetti più tecnici dei tuoi testi. E’ il momento di fare la corte agli algoritmi e regole SEO che governano il web.
Come fare per essere meglio indicizzati su Google?
Partiamo dal presupposto che non ci si può improvvisare copywriter.
Il copy non è un giornalista e non è uno scrittore… per dirlo con le parole di Boris dal film “Balto”: “sa solo quello che non è”.
In realtà, un bravo copywriter si ispira a tutte queste figure messe insieme, ma soprattutto è un venditore. E come tale, deve sfruttare tutte le risorse che ha a disposizione, compresi i complessi meccanismi che regolano il mondo del web.
Quando parliamo di “indicizzazione web” intendiamo “l’inserimento di un sito web nel database di un motore di ricerca mediante l’uso di apposite parole chiave”.
Ricordiamoci che, al di là degli algoritmi, il nostro obiettivo sono le persone, a cui non piace proprio la continua ripetizione di una parola.
Esistono, poi, diversi trucchi del mestiere per migliorare la visibilità di un testo, ma sopra ogni cosa, ci sono le temutissime tecniche SEO.
Come posso migliorare il mio SEO?
Con l’acronimo SEO, dall’inglese (Search Engine Optimization) s’intende l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Si tratta di una serie di tecniche per far in modo che il tuo testo venga favorito tra i primi risultati di un motore di ricerca, che abbia, quindi, un’ottima indicizzazione. Gli accorgimenti da mettere in pratica per migliorare il SEO sono molteplici e riguardano più parti del testo: dal contenuto, all’aggiunta di link interni, fino al codice HTML. Sostanzialmente, tutto del tuo testo può essere migliorato, per favorirli agli occhi degli algoritmi dei maggiori motori di ricerca.
Un bravo copywriter lo sa ed è per questo che la stesura di un testo ha bisogno di tempo, ricerca, ma soprattutto studio.
Abbiamo, ad esempio, già citato le cosiddette keywords.
Quando parliamo di tecniche SEO, non facciamo riferimento solo alle parole chiave del nostro testo, ma anche alle parole chiave maggiormente utilizzate sui motori di ricerca. Queste parole, quindi, per emergere nell’universo infinito che è il web, devono sostanzialmente differire in qualche modo.
Poniamo l’esempio di un sito prodotto da un’agenzia immobiliare.
Si potrebbe pensare di utilizzare parole come “casa in vendita” o “appartamento in affitto”, che sono, sostanzialmente, molto inflazionate. Quando un utente, quindi, digital su un motore di ricerca queste parole, i primi risultati difficilmente potrebbero rinviare al sito della nostra agenzia immobiliare.
Cerchiamo, quindi, di puntare sulle peculiarità delle nostre proposte.
Se gestiamo la compravendita di una villetta a schiera a pochi passi da una scuola elementare, ad esempio, facciamo di queste le nostre parole chiave: più specifiche, più facilmente indicizzabili.
Le keywords non devono semplicemente riempire il tuo testo, ma anche essere posizionate in modo strategico. Ricorda sempre che il tuo testo non deve piacere solo agli algoritmi, ma anche ai lettori.
Come posso migliorare la leggibilità di un testo?
Lo scopo è rendere un testo facile da leggere, intuitivo, appetibile agli occhi del lettore. Oggi è tutto dinamico, molto veloce e trattenere l’attenzione dell’utente è un compito più che mai difficile.
E’ qui che entrano in gioco le intestazioni, quelli che in gergo di identificano con H1, H2, H3.
Si tratta di veri e propri titoli che vanno inseriti nel tuo testo, per migliorare la leggibilità e aiutarti a suddividere gli argomenti trattati. Questo migliora tantissimo il gradimento non solo degli algoritmi, ma soprattutto del lettore. Suddividendo il testo per “argomenti” e “paragrafi” si può accontentare anche il lettore più diffidente, che così ha immediatamente chiaro o come dove, nel testo, può trovare quello che cerca.
Nella stesura dei tuoi testi, quindi, non temere di andare spesso a capo: i tuoi lettori te ne saranno grati.
Questo è solo un piccolo esempio delle grandi potenzialità delle tecniche SEO, che hanno in seno una serie incredibile di vantaggi: cosa aspetti ad approfittarne anche tu per la tua attività?
Saper gestire le tecniche SEO non è affatto semplice: viene richiesto studio e capacità.
Ti abbiamo dato qualche semplice consiglio su come impostare la tua attività di copy, ma se vuoi avere una strategia di marketing studiata a posta per te, noi di VJLab Marketing& Communication possiamo aiutarti a migliorare la qualità dei tuoi testi e a rendere il tuo sito o le tue pagine social più visibili al tuo pubblico di riferimento.
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